Il lavoro nei giorni del Coronavirus


Contributo dal Nido d'Infanzia"La Carovana" di Modena
Il lavoro nei giorni del coronavirus

La notizia della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado mi ha veramente sorpresa e lasciata quasi incredula. All’inizio ho ritenuto che se il tutto si fosse risolto con una settimana di chiusura, il sacrificio tutto sommato sarebbe stato contenuto. Poi la situazione è precipitata. Non solo non si può neppure ipotizzare un rientro a scuola in tempi brevi, ma addirittura siamo giunti a non poterci neanche più incontrare.

Quindi? Come fare?

Il mio lavoro è fatto di relazione e di cura e il desiderio di raggiungere in qualche modo i bambini, comune a tutte le mie colleghe dei diversi gradi della scuola, si è fatto ogni giorno più forte. Ed ecco far capolino una creatività in noi maestre non proprio scontata.

Come fare a mantenere una relazione, soprattutto con i bambini più piccoli del nido in questa situazione?

Abbiamo pensato di realizzare delle piccole briciole di compagnia, tramite l’invio di alcune foto con i nostri volti sorridenti e video realizzati da noi, con canzoni e letture di libri molto amati dai nostri bambini. Video che si possono trovare anche sul sito della scuola. Questo modo di lavorare è assolutamente nuovo per noi. Ne ho scoperto il valore per me, perché è come se mi avesse rimesso in gioco e avesse messo in luce ancor di più, quanto tengo al mio lavoro e ai miei bambini.

Non c’è nulla, neanche questo tempo così dominato soprattutto da paura e senso di impotenza, che invece non possa essere vissuto come occasione di crescita.

Sabrina Righini
(Maestra del Nido d'Infanzia La Carovana)