Lettera della Prof.ssa Valentina Rosignoli ai suoi studenti
Contributo dalla Scuola Secondaria "San Giuseppe" di Modena
Lettera della Prof.ssa Valentina Rosignoli ai suoi studenti
Ci tengo a dirvi alcune cose. Nella situazione in cui siamo credo veramente che io e voi, insegnanti e studenti costretti a stare in casa per il bene comune, possiamo coltivare e portare speranza e contribuire al bene nello stesso modo: fare bene e con amore ciò che possiamo fare in questo momento. “Cioè niente?” direte voi. “Be’, non proprio niente” risponderei io.
Per me, “fare quello che posso fare in questo momento”, significa preparare le lezioni, correggere, leggere, studiare, disegnare (ebbene sì, in questi tempi di Coronavirus la noia mi ha fatto scoprire che so disegnare bene), scrivere, guardare qualche bel film, cucinare, svolgere le faccende domestiche; e per voi studiare, svolgere con cura i compiti e partecipare alle attività scolastiche che vi sono proposte, leggere (chissà, magari cercando nella libreria di casa troverete dei tesori nascosti), aiutare i vostri genitori nelle faccende domestiche, trascorrere del tempo con i vostri fratelli e sorelle se ne avete, anche voi potete disegnare, guardare qualche bel film, sentire qualche amico.
Come vedete le cose che possiamo fare sono praticamente le stesse, ma non sono “niente”. Allora rimbocchiamoci le maniche e facciamo nel migliore dei modi quel che possiamo fare (per chi ha visto il film Jojo Rabbit, “facciamo quel che possiamo”. Tutto, e con tutto il cuore).
Buon lavoro!
Con affetto
Prof.ssa Rosignoli