La Bellezza salverà il mondo. I ragazzi della classe 5°A della scuola primaria scoprono i loro talenti


I ragazzi di 5°A della scuola Primaria "La Carovana" scoprono i loro talenti

Che cosa accadrà quando potremo di nuovo incontrarci? Saremo cambiati? 
Noi insegnanti di 5°A Primaria La Carovana pensiamo di sì, saremo molto cambiati.
Il nostro lavoro è un lavoro complesso e il periodo anomalo che stiamo vivendo lo mette ancora più a dura prova.


Quando intraprendi la carriera di insegnante una delle prime cose che ti viene detta è: 

“Devi avere il carattere giusto”, allora tu rifletti: “E cioè?” “Essere tenace?”.

Al contrario di molti termini la parola TENACIA nel vocabolario Treccani non ha molti significati, vuol dire semplicemente costanza nei propositi e nelle azioni. Oggi, dopo cinque anni assieme ai nostri alunni possiamo dire che un po' di questa nostra caratteristica gliela abbiamo trasmessa. Durante questa sospensione scolastica, dopo un primo momento di sconforto e confusione pensiamo che la strada da percorrere ci sia stata suggerita proprio dai nostri studenti, ed è stato molto semplice NON MOLLARE. La loro perseveranza negli apprendimenti, l’impegno, la capacità di adeguarsi ad ogni cambiamento e l’allegria nel restare uniti come gruppo classe ci ha conquistate come sempre.
Nel rapporto in classe di ogni giorno subiamo il fascino dei nostri alunni costantemente, è una cosa che non si può spiegare bene a parole: i bambini ti trascinano nel loro mondo che è sempre più puro e genuino di quello adulto e ti ricorda il perché delle azioni, la motivazione.


Quest’ultimo aspetto è ritornato alla luce in occasione dei GIORNI DELLA BELLEZZA. Nonostante la didattica a distanza non abbiamo rinunciato alle attività dedicate a questo tema che da anni accompagna l’offerta formativa della Primaria con proposte laboratoriali e di didattica attiva. 


Il tema di quest’anno era LA SCUOLA DEI TALENTI. Abbiamo chiesto ai nostri alunni di mettere in mostra i loro talenti con gli strumenti della didattica webinar: il risultato è stato eccellente. Un’eccellenza che va aldilà di una valutazione scolastica sommativa, ma che riguarda il sé come essere umano durante la scoperta del proprio essere, degli altri e della realtà tutta. Questa è la soddisfazione più grande per noi insegnanti: vederli crescere come persone libere. Libertà che in questo caso è espressa nei loro talenti, anche quelli quotidiani: azioni che sono abituati a compiere più volte nel corso della giornata per gioco, per divertimento, per il gusto di riuscire. Lo ritroviamo nei palleggi perfettamente coordinati di una palla, nello sviluppo della logica visiva che si conclude con uno splendido sorriso e un ringraziamento a medici e infermieri, nella voce dolcissima di una bambina che ha scelto di recitare una poesia ai suoi compagni. 

A tutti voi e ai tanti talenti dei bambini della nostra scuola diciamo GRAZIE, grazie per ricordarci che ogni persona è unica e la bellezza della collaborazione fa la forza.
Vi salutiamo con una frase di Michael Jordan, celebre giocatore di basket, che secondo noi esprime bene i vostri talenti:
Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l'intelligenza che si vincono i campionati”.

Le maestre Margherita Rosi, Nicoletta Laginestra e gli alunni di 5°A.